Avevamo anticipato alla vigilia che la salvezza era appesa ad un filo e che sarebbe servito un miracolo per poter agganciare i play out, serviva battere (da tre punti) il Calenzano e sperare in passi falsi altrui.
Le giallonere ci hanno provato con tutte le loro forze ma dopo la conquista del 1° set è emersa la maggior caratura tecnica dell'avversario che infatti andrà a disputare i play off; onore al Calenzano che ha onorato pienamente le regole dello sport e non ha regalato niente.
Si conclude così con grande amarezza una stagione difficile e molto sfortunata segnata da due gravi infortuni che ci hanno privato di due pedine importanti (Taizzani per tutto il campionato e Ciampi per più di mezza stagione), è vero che “con i se e con i ma la storia non si fa” ma probabilmente con la rosa al completo adesso probabilmente saremmo qui a raccontare un'altra pagina di sport.
Resta un grande rammarico perchè c'è la sensazione che senza gli errori di gioventù ed un maggior cinismo nei momenti decisivi la squadra avrebbe comunque potuto salvarsi, ma la squadra ha sempre lottato e messo il cuore in campo e questa è la cosa più importante.
Questo è lo sport che sa regalarti gioie, emozioni e purtroppo anche grandi amarezze, dobbiamo accettare il verdetto del campo ma dobbiamo subito voltare pagina, guardare avanti e ripartire con entusiasmo.