UNA TIMENET EMPOLI POCO INCISIVA, SCONFITTA IN CASA DAL ROANA MACERATA 0-3 (14/25), (21/25), (21/25).

22-01-2018 12:03 -

Un passo indietro rispetto alle ultime esibizioni, la squadra empolese stecca nel primo parziale soccombendo piuttosto nettamente, nel secondo e terzo lotta, restando sostanzialmente in equilibrio per larghi tratti, ma Macerata si dimostra più squadra, è più cinica e determinata nei momenti topici e si aggiudica il match con merito.
Primo set con Empoli sempre a rincorrere 1-2, 4-10, 8-13, 11-21 con finale 14-25. Secondo in iniziale equilibrio 4-4, 9-8, primo strappo di Macerata 11-16, si rifà sotto Empoli 17-19 e 19-20, ma è un fuoco di paglia, chiudono le marchigiane 21-25. Nel terzo parziale parte deciso Empoli 5-3, 9-5, ma Macerata non demorde, prima impatta 10-10, e poi prende vantaggio 14-17, 15-19, mini tentativo di rientro delle empolesi 20-22, ma Macerata chiude definitivamente il match 21-25.
Qualcosa ha tutto sommato funzionato, vedi ricezione e difesa, altro purtroppo un po´ meno, complessivamente una squadra giallonera con scarso mordente, subito in difficoltà nel primo set, nei successivi poi, pur lottando, non ha mai dato l´impressione di poter prevalere, vero che ha trovato una formazione decisa a riscattare le ultime deludenti prestazioni, vero che il roster marchigiano è di tutto rispetto, ma a livello di verve e combattività, qualcosa di più ci si poteva aspettare.
Dopo il fermo di metà percorso, ripartirà il campionato di B1 col girone di ritorno, è necessario voltare pagina e prepararsi come si deve per la prossima gara, giocheremo al Palaramini ospitando il fanalino di coda Aduna Padova.
Timenet Empoli: Lippi (3), Poggi (5), Sacconi (7), Torrini (9), Gili (8), Falsini (6), Genova (L), Veracini, Donati, Mancuso, Guarino, Bernardini.
Allenatore: Luigi Cantini
Roana Macerata: Di Marino (9), Peretti (4), Pomili (11), Rita(14), Grizzo (9), Bellucci (4), Giorgi (3), Pratassi, Costagli, Malavolta (L1), Barzetti (L2), Armellini, Grilli,
Allenatore: Luca Paniconi
Arbitri: Urbano Gianluca e Lucini Riccardo di Lucca.





Fonte: sp